lunedì 10 ottobre 2011

Il programma Free che forse non conoscete: StoryBook!

Ancora una segnalazione per gli amanti della scrittura creativa. Questa volta si tratta di un utile tool per pianificare ed organizzare la propria fatica letteraria, in modo tale da non perdersi nel susseguirsi cronologico degli avvenimenti. Apparentemente è tutto qui, ma in questo StoryBook (java, multipiattaforma) c'è ben altro.


Il vero aiuto viene dato dalla struttura schematica a cui ci obbliga il software. Il suo ottuso xxx field is mandatory è da leggersi in realtà come domanda molto meno sciocca: stai forse pensando di andare avanti a scrivere questa parte senza sapere esattamente dove si svolge? E per dove si intende veramente dove: luogo, città, nazione. E quando si svolge? E con chi? Guarda che il personaggio che stai usando è privo di qualsiasi descrizione. Ah, non ha nemmeno la data di nascita. E' forse Egli un dio?

Insomma, ci aiuta a riflettere e a ragionare, e ci ricorda di prestare attenzione ai dettagli.

Presenta poi diversi report con cui visualizzare i capitoli e le scene che li compongono (sì, perchè ogni tuo capitolo è diviso in scene vero? e in quella scena ci sono quei personaggi e quegli oggetti, vero? E di ognuno di questi conosci forma, colore e odore, vero?). Ci sono le anagrafiche dei personaggi (divisi in principali e secondari), con diversi (ma non troppi) campi da compilare, delle locations, degli oggetti importanti.

A prima vista può sembrare tanto lavoro in più, ma non è così. La fase di analisi, qualunque sia la vostra religione a riguardo, va in qualche modo fatta. Per chi ama fare scalette è lo strumento principe: nulla fuori posto, tutto cronologicamente coerente, possibilità di pianificare intere trilogie prima di iniziare a scriverne una sola pagina. Per chi, al contrario, non ama andare troppo avanti con la trama per lasciarsi stupire dalla piega degli eventi, StoryBook rimane un valido aiuto. Anche solo concentrandosi sul capitolo che abbiamo davanti, infatti, induce a ragionare e a schiarire le idee.

Va sottolineato che non si tratta di un editor di testi. Non scriverete il vostro romanzo dentro StoryBook, che non presenta campi appositi per questo (a meno di non voler usare i campi note, ma francamente non credo sia stato progettato per questo). Resta da capire se lo si possa utilizzare anche in altri ambiti, magari nella progettazione di software...

1 commento:

  1. Caspita! Non lo conoscevo sto programma! Mi sara' molto utile. Pensare che per il libro che sto scrivendo ora ho un file da 80 pagine con tanto di indice per tenere conto di tutto cio che avviene, e' avvenuto o avverra', piu personaggi, oggetti, annali...
    Davvero utile, grazie!

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