lunedì 22 agosto 2011

HowTo: Guitar recording in linux

La settimana di ferragosto ha sacrificato in parte le attività di codelicks, ma mi ha dato modo di fare qualche esperimento casalingo con la mia fida Fedora.

L'HowTo di oggi si discosta per un momento dalla programmazione e dai videogiochi e si concentra invece sul come riuscire a registrare la propria chitarra, con tanto di batteria, usando software free e open source disponibile nei repository.

Il mio obiettivo era infatti questo: avevo bisogno di costruire una traccia di batteria, anche minimale, e di registrare una base di accompagnamento in modo da poterci poi suonare sopra, per esercizio, assoli, improvvisazioni e quant'altro.

Ci sono riuscito, ma c'è stato bisogno del lavoro sinergico di ben 4 software! Eccoli:

JACK

Il primo software di cui avrete bisogno è JACK, un server audio che si prefigge lo scopo di intercettare l'output audio di una applicazione e indirizzarlo come input in una seconda applicazione. Sembra complicato, ma per quel che dovremo fare noi sarà sufficiente scaricare JACK e il suo client (io ne ho usato uno basato su QT) e avviarlo. Al resto penserà lui.


Hydrogen

Il secondo software ci permetterà di editare la nostra batteria: Hydrogen. Si tratta di una drum machine veramente semplice da utilizzare e al tempo stesso molto flessibile. Editando la griglia nella parte bassa possiamo piazzare i colpi col suono del pezzo in riga: cassa, rullante, charleston (aperto e chiuso), tom alto e basso, piatti ecc. Supporta naturalmente ritmi binari e ternari e la possibilità di variare facilmente la velocità, espressa in bpm.


Hydrogen supporta due concetti: pattern e song. Il primo rappresenta il mattoncino col quale costruire il brano, ovvero la song. Il pattern è solitamente piccolo, una o due battute, e lo si edita tramite la griglia in basso. La song è l'unione consecutiva di uno o più pattern, e la si crea tramite la griglia in alto, dove le righe sono i pattern.

In questo modo è veramente possibile creare basi di batteria anche complesse con il minimo sforzo, utilizzando pochi semplici pattern.

Nel mio caso specifico, ho creato un solo pattern di una battuta con un 4/4 basilare di cassa e rullante, quindi una song di una battuta.

Al termine è possibile esportare la song in formato audio.

Rakarrack

Ecco chi fa la vera magia: trasformare il nostro pc in un rack per chitarra, con amplificazione ed effettistica! Rakarrack fa esattamente questo. E' sufficiente inserire la chitarra nella presa microfono (senza alcuna preamplificazione), assicurarsi che JACK rilevi Rakarrack e suonare. Dalle casse uscirà il suono modificato dal rack di effetti caricati.


E' possibile costruirsi il proprio rack o provarne le decine di preimpostati (dai nomi evocativi come "Satriani", "Jazzy", "Metal tone" ecc.). Gli effetti possono venire spenti/accesi, regolati nei vari parametri, riordinati come sequenza, sostituiti con altri.

Nella mia esperienza ho notato però alcune cosucce:

  1. Senza specificare nelle opzioni di preferenza l'abilitazione automatica degli effetti non ottenevo alcun suono: l'abilita/disabilita manuale sembrava non funzionare
  2. Per ottenere una migliore qualità del suono ho dovuto abbassare il livello di input (-20 circa) ed aumentare leggermente quello di output (+10 circa): così facendo ho eliminato una fastidiosa e non voluta distorsione, specie sugli accordi
  3. Probabilmente dipenderà dal mio portatile e dalla sua non proverbiale potenza, ma il segnale audio in uscita ha un ritardo di circa 1 secondo.

Audacity

Ed è finalmente giunto il momento di unire il tutto! Serve un software per fare editing multitraccia. Il più semplice, quasi banale, che conosco è Audacity.


Lo apro e importo come traccia audio la song esportata da Hydrogen, quindi in effetti->ripeti la faccio ripetere per 30 volte, ottenendo un bel 4/4 di 30 battute.

Nella toolbar ho un paio di combobox in cui specificare le sorgenti di input e output. Cerco JACK e lo imposto, quindi come input seleziono rakarrack (che mi viene mostrato grazie a JACK) e come output quello di sistema.

Faccio REC e suono: la mia chitarra distorta appare come linea bella frastagliata nella nuova traccia audio!

Al termine della registrazione mi rendo conto che il tutto è fuori tempo rispetto alla batteria... ricordate il problemino del ritardo? Già...

Ma niente paura, mi posiziono sul primo attacco della mia traccia di chitarra, seleziono tutto quel che segue, taglio e sposto il cursore con le frecce sul battere di cassa corretto. Incolla e via, il brano è di nuovo perfettamente a tempo.

Tutto il resto, ovvero registrare una buona traccia, è (purtroppo) un'altra storia...

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